axecontagio

f(R)eccia è un opuscolo che dal nuovo anno cercherà di uscire con cadenza mensile. La sua diffusione avviene esclusivamente attraverso il supporto cartaceo. L’opuscolo da voce alle lotte del territorio in cui siamo radicati (l’abruzzo), nei modi e con i mezzi della nostra identità anarchica, e si inserisce in un discorso più ampio di critica dell’esistente, affrontando tematiche e percorsi di lotta con cui solidarizziamo e di cui si sentiamo complici.

Per inviare materiale, ricevere copie o per contatti: laraje@libero.it

dalla stampa locale Porto d’Ascoli (Ap)

"Una donna cinese di 43 anni è morta per fuggire ad un controllo di polizia.
La donna, immigrata clandestina, era salita sul tetto appena si era accorta di una volante della polizia fuori della fabbrica dove lavorava clandestinamente. Mentre tentava la fuga, il tetto in eternit della fabbrica ha ceduto e la donna è caduta all’interno dopo un volo di sette metri."

E’ finito il tragedia il tentativo di fuga di una cinese, verosimilmente clandestina, durante un controllo della Polizia all’interno di un opificio dove la donna lavorava.

La donna ha cercato di eludere i controlli scappando per i tetti. Mentre gli Agenti della Aquadra Mobile di Teramo stavano acquisendo la documentazione amministrativa all’interno dell’azienda, a Porto D’Ascoli, la clandestina si allontanata. Per sfuggire agli agenti ha cercato la via di fuga sui tetti.

In punto però la copertura in eternit di un capannone ha ceduto e la cinese è precipitata a terra. Per lei non c’è stato nulla da fare. E’ morta sul colpo.

fonte: il Centro – Le date si riferiscono a quando queste notizie sono comparse sul quotiiano

30 Novembre: "Scritte anarchiche fuori palazzo Carli. L’AQUILA – I muri di palazzo Carli, sede dell’ateneo cittadino, sono stati imbrattati nei giorni scorsi con messaggi anarchici contro lo Stato e contro l’Università. Il mese scorso altre scritte erano state trovate a piazza Duomo."

18 Dicembre: "Scritte anarchiche sono state ritrovate su un muro della sede centrale della Carispaq."

28 Dicembre: "Il portavoce di Casa Pound Italia Avezzano, ha denunciato la presenza di scritte minacciose, sui muri dell’abitazione del responsabile dell’ associazione Casa Pound Avezzano."

30 Dicembre: "Scritte anarchiche sulla porta di Palazzo Baronchelli, sede dell’Ufficio relazioni internazionali dell’Università dell’Aquila".

Nella foto sul giornale si legge sul portone: "Fuoco alle istituzioni"

Da "Il Centro" del 12 dicembre

Teramo. Il marchio degli anarchici segna le ultime ore della campagna elettorale. "Non votare" è l’invito rivolto ai cittadini e stampato su locandine a sfondo nero con cui sono stati coperti i volti dei candidati alla regione sui manifesti. I fogli, grandi come avvisi funebri, contengono un messaggio che esorta i cittadini a non fidarsi degli schieramenti in campo. (…). Le locandine sono state attaccate sui manifesti dei candidati sia di centrodestra che di centrosinistra, sottolineando di non escludere nessuno degli aspiranti consiglieri e presidenti."

L’articolo poi riporta la dicitura dei manifesti inframezzata dai commenti del giornalista. i commenti ve li risparmiamo. Nel testo si legge:"E’ ormai chiaro agli occhi di tutti il furto che i politici fanno delle nostre vite. Togliamogli la possibilità di decidere di noi, dei nostri spazi e delle nostre attività. Facciamo in modo che si capisca che se devono andare tutti, senza compromessi e false illusioni. Non legittimiamo i loro furti e le loro distruzioni con il voto, riprendiamoci la voglia e la possibilità di decidere.

E’ ora di dire basta. Contro la delega, contro gli speculatori di ogni colore, per l’autogestione delle nostre vite."