Repressione a Teramo
Il 9 febbraio il tribunale di Teramo ha condannato in primo grado quattro compagni/e per l’occupazione di uno stabile dell’Enel a Montorio al vomano (TE). Le pene sono di 8 mesi per travisamento, 5 mesi per resistenza, più una multa di 1000 euro a testa. Il reato di danneggiamento è caduto, mentre per il reato di occupazione è stato disposto un altro procedimento. Tornando dal processo tre compagni/e imputati si fermavano in una piazzola lungo la strada e subito intervenivano tre macchine dei carabinieri in borghese. I tre compagni venivano riportati nella caserma di Teramo, dove venivano sequestrati degli opuscoli ed un computer contenuti all’interno della loro macchina. I tre compagni/e sono stati denunciati per propaganda sovversiva ed istigazione a delinquere.
Uno dei tre è stato anche denunciato per inosservanza delle misure restrittive, dal momento che è sottoposto alla sorveglianza speciale con l’obbligo di dimora. Il compagno è stato denunciato nonostante era autorizzato a recarsi al proprio processo, senza un orario stabilito, se non per "il tempo strettamente necessario", e senza un percorso prestabilito.
L’AQUILA – Danneggiati ripetitori
fonte : "IL Messaggero" del 10/02
"Lucchetti distrutti, porte forzate e danneggiate. I vandali hanno ancora preso di mira le stazioni base delle emittenti radiotelevisive e non solo di Monteluco di Roio. Approfittando della zona scarsamente illuminata e della dislocazione delle stazioni radiotelevisive, nascoste tra la pineta, ignoti hanno messo in atto una serie di atti vandalici a danno, a quanto sembra, anche delle Forze dell’ordine che, a Monteluco, hanno stazioni e ponti ripetitori, in virtù della posizione della collina che, sovrastando la città, rende le comunicazioni radio e telefoniche, sempre efficienti anche nelle frazioni più lontane. Il danneggiamento delle postazioni è saltato fuori nella tarda mattinata di ieri. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra Volante, quelli della Digos e gli agenti della Polizia scientifica. Subito dopo sono arrivati anche i Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile. L’ultimo atto vandalico in ordine di tempo era stato compiuto contro un emittente televisiva locale. In quell’occasione furono tranciati i cavi di alimentazione del ripetitore. (…)