Il 29/05/08 venivano eseguite 12 perquisizioni tra Pisa, Livorno, La Spezia, Prato e Udine: 12 gli Avvisi di garanzia, 3 gli Ordini di Custodia Cautelare eseguiti nei confronti di Paola Gori (antispecista ed ecologista radicale) di Livorno, Daniele Casalini e Francesco Gioia (anarchici già detenuti rispettivamente a Parma e Sollicciano, accusati di una rapina ad un ufficio postale) e un altro mandato di cattura non eseguito per irriperibilità del compagno, nei confronti di Leonardo Landi, anarchico di Via del Cuore.
L´impianto accusatorio dell´attuale inchiesta è il solito inaugurato contro gli anarchici nel 1995 dal PM Marini a Roma, sempre aiutato dai ROS, che si basa sull´ipotesi del doppio livello, il famoso palese/occulto, con cui l´’associazione sovversiva’ di turno palesava e occultava le proprie azioni; le case di residenza diventano covi; i rapporti amicali vengono trasformati in sodalizi criminosi e i giornali a diffusione nazionale (in questo caso Terra Selvaggia) in bollettini interni. Inizia il 12/06/07, quando venivano arrestati Daniele e Francesco sulle montagne lucchesi qualche ora dopo che era stata consumata una rapina alle Poste di Terrinca (LU). Ai ROS, che hanno la funzione di reprimere le lotte sociali, non è bastato certo di avere due compagni nel sacco e, proprio quando stavano per scadere i termini di carcerazione preventiva, hanno pensato di fare più danno possibile all´area politica da dove provenivano i compagni e che si è mostrata sempre e fin da subito solidale.
Pertanto, Daniele, Francesco, Leo e Paola sono imputati del << …reato di cui all´art. 270bis perché, formando tra loro uno specifico ‘gruppo di affinità’, strutturato secondo lo schema eversivo del c.d. doppio livello…. promuovevano, costituivano e organizzavano un´associazione criminale diretta a sovvertire violentemente l´ordinamento democratico dello Stato e che si propone il compimento di atti di violenza con finalità di terrorismo ed eversione, tra cui l´ideazione e la commissione della rapina in danno dell´ufficio postale di Terrinca (LU), eseguita il 12/06/07, a scopo di autofinanziamento, ovvero diretta al procacciamento delle risorse necessarie all´operatività ed alla stessa sopravvivenza dell´associazione, anche sotto il profilo dell´assistenza economica dei sodali detenuti, organizzazione operante in sintonia con gruppi eversivi insediati in altre regioni del territorio dello Stato e dedita, altresì, ad una diffusa attività do proselitismo mediante la stampa di volantini, di documenti e del periodico a circolazione interna ‘Terra Selvaggia’, contenenti manifeste espressioni di istigazione e apologia dei reati strumentali al conseguimento del fine eversivo dell´ordine democratico. In Livorno, Pisa ed altre aree del territorio nazionale, quanto meno dal Marzo 2007 alla data odierna.>>. Inoltre, sono imputati <e III comma c.p….perchè in concorso tra loro e con altre persone non identificate, al fine di trarne profitto, si impossessavano della somma di 3460 ? asportandola dall´Ufficio Postale di Terrinca… Casalini Daniele, nell´introdursi nell´ufficio postale…travisto ed impugnando una pistola… Gioia Francesco, nel fungere da ‘palo’… Landi Leonardo, nell´assicurare il supporto logistico ed organizzativo… Gori Paola, nel mettere a disposizione la propria abitazione – stabilmente utilizzata per le riunioni ‘ristrette’… Con l´aggravante di aver agito con finalità di terrorismo e di eversione dell´ordine democratico.>>.
Anche questa volta l´ennesima associazione sovversiva và a colpire i legami di solidarietà che si sono creati in questi anni. Quello che si cerca di creare è l´isolamento dei compagni e l´allontanamento e la criminalizzazione delle lotte. Per questo sono stati colpiti/e i compagni/e più generosi che hanno scelto da che parte stare infischiandosene delle manovre repressive che ogni giorno di più si palesano sotto gli occhi di tutti/e. Compagni e compagne che da anni lottano in difesa della terra e degli animali, contro i vari progetti di devastazione ambientale, dai rigassificatori agli inceneritori, dal TAV all´inquinamento elettromagnetico, da sempre solidali con coloro che vengono colpiti dalla repressione e attivi nel loro sostegno.
libertà per Paola
libertà per Francesco e Daniele
libertà per tutti e
tutte le ribelli della terra
solidarietà per Leo
31/05/08
Coordinamento Nogasiera
Anarchici e Anarchiche di Via del Cuore
anarchici sparsi
per chi volesse scrivere ai prigionieri:
Daniele Casalini – c.c. Via Burla 59 – 43100 Parma
Francesco Gioia – c.c. Via
Girolamo Minervini 2/R – 50142 Sollicciano (FI)
Paola Gori – Via delle Macchie 59 – 57100 Livorno, ma sicuramente presto verrà trasferita in
altro carcere.