Alcune settimane fa sono arrivate a 24 compagni/e delle
denuncie per apologia di omicidio,danneggiamento,occupazione e lancio di
materiale atto ad offendere(ossia lancio di raudi) relative al corteo contro il
carcere ed il 41 bis organizzato a l’aquila il 3 giugno. E’ evidente i l
tentativo di criminalizzare ogni forma di lotta che fuoriesce dall’alveo
democratico,l’intenzione di frammentare cercando di desolidarizzare le varie
anime componenti il corteo. Queste denunce cercando di essere da deterrente nel
proseguire un percorso contro l’istituzione carceraria ed il 41 bis,non fanno
altro che mostrare la reale faccia della democrazia che non tollera che
esistano sempre piu’ individui refrattari all’ordine di cose imperanti. In
questo presente basato sul controllo sociale sempre piu’ esteso,su una politica
rincorrente maggior sicurezza che altro non fa che distogliere lo sguardo dagli
effettivi problemi che ci circondano e
basata sulla discriminazione verso il diverso ,verso
l’extracomunitario,il piu’ debole, siamo convinti che sia di vitale importanza
continuare a diffondere una critica radicale,in particolar modo verso
l’istituzione carceraria. Ribadendo la nostra solidarieta’ verso tutti gli
sfruttati rinchiusi in carcere e l’odio verso ogni forma di segregazione
esprimiamo solidarietà verso tutti i denunciati e rilanciamo la volontà di
continuare il percorso anticarcerario. Invitiamo percio’ a chi interessato a
portare progetti,iniziative e fantasia all’assemblea di sabato 15 marzo a
Bologna presso lo spazio di
documentazione FUORI LUOGO alle ore 12.
Compagne/i contro la societa’ carceraria, 18 febbraio 2008