anti campagna elettorale abruzzo

Alba – Principio di incendio al portone. Piazza piena per i comizi finali. (13 aprile 2008)

Mar, 22/04/2008 – 16:58

un po’ in ritardo, ma fa sempre piacere…

Da "Il Centro" del 13 aprile 2008

ATTO VANDALICO CONTRO LA SEDE DI FORZA ITALIA
Alba. principio di incendio al portone. Piazza piena per i comizi finali.

ALBA ADRIATICA (TE). Un atto vandalico ha contrassegnato la chiusura della campagna elettorale
ad Alba. Ignoti hanno tentao di dare fuoco alla porta della sede di
Forza Italia, in viale della vittoria. Sono state bruciate inoltre,
anche le bandiere del partito. Gli autori dell’atto vandalico
hanno
sparso catrame vicino alla porta d’ingresso e poi gli hanno dato fuoco.
Il rischio, vista la vicinanza di alcuni impianti della luce e delle
insegne luminose, era che le fiamme potessero propagarsi alle
abitazioni che si trovano sopra la sede del partito. "Il buonismo che
ha caratterizzato la campgna elettorale di alcuni partiti", si legge in
una nota diffusa ieri mattina dal PdL, "e i conseguenti toni moderati
dalla competizione elettorale non hanno purtroppo impedito
atteggiamenti pericolosi e violenti nei confronti del Popolo delle
Libertà. Il fatto si qualifica come grave attentato politicoal PdL e
alla serenità dei cittadini elettori nel tradizionale sabato do
riflessione.". La campagna elettorale si era chiusa con una piazza
gremita, come forse era mai stata vista ad alba. Venerdì sera
tantissime persone hanno partecipato ai comizi conclusivi dei tre
schieramenti in lizza per le elezioni amministrative. Una folla
imponente, ma composta e tranuilla, nonostante una campagna elettorale
che verrà ricordata tra le più avvelenate della storia di alba. Il
sorteggio del giorno precedente (…)

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serata 19 spazio serra-pescara


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non votare 2 volantino concerto Bolzano

QUANTI ANNI HAI?! 60?! QUINDI VOTI DA 42 ANNI…..
il tuo primo voto negli anni ’70, gli anni della DC… forse hai votato proprio DC, Andreotti,
Rumor, Cossiga…eh si, te le ricordi bene le loro facce sorridenti, amichevoli, che ordinarono
le stragi di Stato, morti, violenza, per mantenere intatto il loro potere. Alcuni di loro
scapparono via coi soldi, altri sono morti straricchi, altri rubano ancora oggi sedendo in
Senato. Era il periodo dei ragazzi carabinieri uccisi per strada, era il periodo dei ragazzi
manifestanti uccisi per strada, amici, fratelli, conoscenti, messi gli uni contro gli altri, tutti
egualmente sfruttati. Una guerra tra poveri, mentre i veri colpevoli mantenevano
saldamente le loro poltrone. Poi gli anni ’80; forse eri stanco di tutte quelle bombe, forse
volevi soltanto un pò di tranquillità, per te e per i tuoi cari. Avrai pensato di andare a votare;
avrai votato per i socialisti: Craxi, Fanfani, De Mita. Alcuni di loro sono morti. Altri
scapparono all’estero con un mare di soldi. Altri sono ancora oggi in Parlamento. Con
altri nomi, altre sigle. Certo.
La terza guerra mondiale alle porte, Chernobyl, gli Stati Uniti che finanziano l’Irak di Saddam
Hussein contro l’Iran, gli Stati Uniti che finanziano l’Iran di Khomeini contro l’Iraq. Leggi
dell’economia; i nostri politici al servizio delle leggi dell’economia, servi a loro volta.
Poi gli anni ’90. Tangentopoli. Di Pietro. Berlusconi. Avrai votato per lui. D’Alema, le bombe
italiane sulla Serbia. Le bombe italiane sul Kosovo. Muoiono serbi, kosovari, croati,
muoiono anche i militari italiani. Di tumore. Le bombe che avevano vigliaccamente
lanciato dagli aerei erano piene di uranio impoverito, nessuno glielo aveva detto, sono morti
di tumore qualche anno dopo, a casa, sani e salvi. E quell’uranio ha distrutto le terre del
Kosovo, dove continuano a nascere bambini con 3 gambe o senza gli occhi, e dove la gente
continuerà a morire di tumori per ancora molti decenni.
Dopo aver votato per D’Alema, di nuovo Berlusconi, e dopo di lui, 2006, Prodi: sangue e
feriti in Campania, persone anziane e gente che non vuole che la propria terra venga invasa
dai rifiuti tossici prodotti, tralaltro, nel Nord, e aumento del ticket sanitario di primo
soccorso; era gratuito ora sarà a pagamento : 25 euro, evviva, meno male che abbiamo
votato un governo di sinistra.

E ora chi voterai?!

Ci intossicano, ci avvelenano con i rifiuti tossici delle industrie del Nord,
stanno mandando le nostre terre in rovina, e ora ci chiedono pure il voto?
Pensaci bene. Fai una scelta saggia. Rifletti, e poi scegli :

Il 13 14 aprile non andare a votare.
Non votare per nessuno. Mai più. Riflettici:
il voto è davvero uno strumento di democrazia?
Permette davvero a te di scegliere qualcosa?

Pensa…


Individualità Libertarie
Ciclinprop !


حر

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benefit approdo caronte

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nius

Da Il Centro del 08/03/2008

Vandali scatenati: scritte contro il presidente D’Orazio e danni per 30 mila euro.

Palavolley
semidistrutto dai vandali a Pineto(Te). Lo spettacolo che ieri si è
parato davanti agli occhi dei primi arrivati nel centro sportivio Isola
delle Palme, è stato di devastazione: da un rapido giro è emerso che la
struttura ha subito danni per almeno 30 mila euro. Si suppone che
l’atto vandalico sia collegato a Benigno D’Orazio, (…).
Oltre ai
danni alla struttura sono state trovate scritte offensive nei confronti
del presidente della squadra, che è anche esponente politico de La
Destra in Abruzzo. Sul posto sono intervenuti uomini della digos e
della polizia scientifica. Innanzi tutto è stato distrutto un gazebo
che era proprio davanti all’ingresso del palavolley. Inoltre hanno
tagliato la copertura in gomma del palazzetto e hanno sfondato una
vetrata. Una volta dentro i vandali hanno scritto sul piano di plastica
di un tavolo insulti a D’Orazio, (…)


Assemblea al Fuoriluogo

Alcune settimane fa sono arrivate a 24 compagni/e delle
denuncie per apologia di omicidio,danneggiamento,occupazione e lancio di
materiale atto ad offendere(ossia lancio di raudi) relative al corteo contro il
carcere ed il 41 bis organizzato a l’aquila il 3 giugno. E’ evidente i l
tentativo di criminalizzare ogni forma di lotta che fuoriesce dall’alveo
democratico,l’intenzione di frammentare cercando di desolidarizzare le varie
anime componenti il corteo. Queste denunce cercando di essere da deterrente nel
proseguire un percorso contro l’istituzione carceraria ed il 41 bis,non fanno
altro che mostrare la reale faccia della democrazia che non tollera che
esistano sempre piu’ individui refrattari all’ordine di cose imperanti. In
questo presente basato sul controllo sociale sempre piu’ esteso,su una politica
rincorrente maggior sicurezza che altro non fa che distogliere lo sguardo dagli
effettivi problemi che ci circondano e 
basata sulla discriminazione verso il diverso ,verso
l’extracomunitario,il piu’ debole, siamo convinti che sia di vitale importanza
continuare a diffondere una critica radicale,in particolar modo verso
l’istituzione carceraria. Ribadendo la nostra solidarieta’ verso tutti gli
sfruttati rinchiusi in carcere e l’odio verso ogni forma di segregazione
esprimiamo solidarietà verso tutti i denunciati e rilanciamo la volontà di
continuare il percorso anticarcerario. Invitiamo percio’ a chi interessato a
portare progetti,iniziative e fantasia all’assemblea di sabato 15 marzo a
Bologna presso lo spazio  di
documentazione FUORI LUOGO alle ore 12.

Compagne/i contro la societa’
carceraria,  18 febbraio 2008
 

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fogli di via 2

Poco tempo fa so sono prevenute a due compagni abruzzesi due
fogli di via da Montorio Al Vomano (TE), che si aggiungono ai fogli di via da
Teramo ed un altro comune dell’entroterra, notificati ad un altro compagno
abruzzese. Solidali con i panici fiorentini, colpiti duramente dalla stretta
dell’impero per aver infranto quanto ordinato da questa carta straccia,
ribadiamo il nostro disprezzo contro la burocrazia dei confini e dei divieti di
una repubblica che non ci appartiene e di una manica di stronzi in cravatta o
in divisa a cui niente deleghiamo e da cui non vogliamo farci rappresentare.

Contro le deleghe, contro i confini, per l’autogestione
delle nostre vite,

Anarchici Abruzzesi
 
   

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non votare

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fogli di via

Firenze – Condanne per violazione dei fogli di via

Nell’ottobre
2005, in conseguenza della decisa resistenza che opponemmo allo
sgombero dello storico Circolo Anarchico di Vicolo del Panico, una
decina di noi ricevettero il foglio di via da
Firenze per la durata di
tre anni. Decisi a rimanere a Firenze e non accettando questa pratica
canagliesca della repressione, abbiamo da subito deciso di violarlo e,
"insuscettibili di ravvedimento", abbiamo continuato a vivere e ad
agire nella città del David, di Cioni e di Pitti-Uomo. Adesso, dopo due
anni e mezzo costellati da numerosi fermi e da fitte denunce, lo Stato
comincia a presentarci il conto: una compagna del Panico è stata
condannata nei giorni scorsi dalla Corte d’Assise di Firenze a due mesi
di reclusione con la condizionale per non essersi allontanata da
Firenze. A dicembre un altro compagno è stato condannato a un mese per
lo stesso reato. Nel frattempo, nei giorni scorsi, una compagna della
Riottosa Squat ha ricevuto per posta la comunicazione di avvio del
procedimento di foglio di via. Qua da noi, oramai, questi fogliacci si
sprecano.
Da parte nostra nessun lamento, siamo fieri di esserci opposti apertamente a questo ignobile strumento repressivo.
Fuoco alle carte, merda a chi le firma

gli anarchici del Panico

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la polizia fa male, eh?!

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concerto confino – clicca sulll’immagine per ingrandire

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